Il Coronavirus ci ruba Donato Sabia a soli 56anni nel giorno del compleanno di Maurizio Damilano
Gli 800 erano casa sua, l’arredamento di quella distanza erano stati la lotta al doping ed ai sotterfugi medici. Bello ricordare un grande atleta che partecipò a ben due olimpiadi innalzando una bandiera di pulizia etica di cui l’Italia avrebbe bisogno ancora oggi.
63 candeline sulla torta di Maurizio Damilano, il gusto predominante è quello che sentì nel 1980 entrando allo stadio Lenin per primo, un gusto tipicamente italiano quello della 20 km di marcia a quei tempi. Auguri Maurizio.