Partita vitale per entrambe le squadre, un buon Natale passa di qui
Quanti pensieri scorrono a fianco di questa partita, e non è un incedere lento e rilassante come un cheto ruscello, ma sono pensieri torvi e allo stesso tempo speranzosi quelli che sconvolgono le menti dei protagonisti, man mano che l’orario del match si avvicina. Sono simili ad un ruscello di montagna, dopo un forte acquazzone, irrequieti, che sbattono sui massi che emergono, dalle acque basse in cui si ritrovano ed in cui non sono a loro agio. Se per il Prato può essere una situazione in cui storicamente si è già ritrovato ed ha sviluppato il suo dna di combattente nell’arco degli anni, per la Cogornese, lottare col coltello tra i denti per un obiettivo minimo, come è quello della permanenza in Prima Categoria, non è usuale, non c’è abitudine a lottare per qualcosa che nessuno avrebbe mai pensato ad inizio settembre. Il vantaggio dei padroni di casa è che si possono permettere anche di pareggiare, per andare al riposo natalizio sfruttandolo per riordinare idee e forma fisica per iniziare un 2023 in modo positivo. Per i rossoneri il Natale migliore sarebbe quello dei tre punti, visto che i 9 punti fino ad adesso accumulati sono un po’ pochini, visto anche che dirette avversarie come S.Lorenzo e Borgo Incrociati hanno un match da recuperare e che nello scontro diretto qualche punto prenderanno per forza di cose. Farà caldo, nonostante la temperatura atmosferica al Comunale di S. Salvatore di Cogorno oggi, alle 14,30.