1969, il gruppo olandese degli Shocking Blue compone il celebre brano dopo aver assistito ad una rappresentazione sui generis. Non doveva essere quello il riff ma…
Fu un autentico trionfo, generato per un’ intuizione… sbagliata. Venus, motivo che celebro’ l’anno aureo del complesso olandese degli Shocking Blue, venne infatti composto a seguito del più classico “pigliar lucciole per lanterne” da parte del chitarrista del gruppo, Robbie Van Leeuwen.All’ epoca Robbie era fidanzato con la vocalist della band di Maastricht, Mariska “Mary” Veres. Era una donna che adorava il cinema eapressionista, ed assieme a Van Leeuwen, già leader della band The Motions, era assurta agli onori della cronaca cinque anni prima, nel 1964, per la sua voce molto modulata che si prestava per un perfetto connubio con elementi moderni nel sound, quali ad esempio il synth. “Allo stesso tempo erano tutti consapevoli che il beat non aveva più quei confini rigidi alle innovazioni più tecniche : così Mariska ascoltò The Banjo Song, motivo che si era ispirato ad una composizione molto classicheggiante a firma di Tim Rose e portata al successo dal gruppo folk americano The Big Three. Fu una opportunità eccezionale quella di visionare poco tempo dopo anche il film che ebbe il medesimo titolo e che vantava una love story piuttosto caramellosa e dal finale movimentato ” affermò nel 1969 Robbie Van Leeuwen.