Ricorrenze, uscite discografiche. Tutto quello che c’é da sapere sul mondo della musica: 7 febbraio
Il 7 febbraio 1975 veniva pubblicato “Io che non sono l’imperatore“, terzo album di Edoardo Bennato. Tra i collaboratori sono presenti Tony Esposito, Eugenio Bennato, Shel Shapiro, Vince Tempera e Stefano Cerri. È un disco trasversale nella carriera di Bennato, presentando a tratti un forte carattere sperimentale. Può essere considerato un tentativo del cantautore napoletano di far conoscere il blues probabilmente ispirato da Tim Buckley. I testi sono surreali ma nello stesso tempo aderenti alla realtà politica di allora, con frecciate contro la censura, il Vaticano e la sinistra parlamentare. In copertina e nell’interno spicca il progetto dello stesso Bennato, all’epoca studente in Architettura, per la metropolitana di Napoli, realizzato per la sua tesi di laurea e poi rifiutato dagli addetti ai lavori; il testo esplicativo che lo accompagna, mette in evidenza come il progetto dell’artista avesse, rispetto a quello approvato, un’attenzione maggiore verso il decentramento e il riutilizzo delle linee già esistenti, come la Cumana e la Circumvesuviana. L’album venne anticipato dall’uscita di un 45 giri che sul lato A propone Meno male che non c’è Nerone e sul B. Tra i brani, oltre a quelli già citati, Che ora è un’intro a tutto l’album; Ci sei riuscita, con le percussioni di Esposito in evidenza nel finale, Io per te Margherita – parodia delle canzoni d’amore strappalacrime – e Affacciati affacciati, registrata dal vivo il 28 settembre 1974 all’Università Bocconi di Milano: un attacco abbastanza esplicito alla figura del papa. Infatti, all’interno del disco il testo è illustrato a fianco da una fotografia di Piazza San Pietro. Feste di piazza racconta amaramente degli spettacoli all’aperto organizzati durante le campagne elettorali in favore di un tale aspirante parlamentare. Il professor Cono racconta la storia di un ideatore di racconti surreali, il Bennato stesso, qualche tempo prima. Una curiosità: Il brano Signor Censore ha forti assonanze con “Are You Ready For The Country?” di Neil Young ma non vi è nessuna conferma che realmente Bennato abbia tratto ispirazione dal brano dell’artista canadese per la composizione di esso. L’ultima traccia comprende anche una seconda versione di Io che non sono l’imperatore, il cui testo è recitato a tempo di tarantella, sempre registrata live e non accreditata sul disco.
Il 7 Febbraio del 1980 i Pink Floyd iniziano la serie di trentuno concerti del tour di “The Wall”, uno spettacolo musicale e teatrale unico nel suo genere, dove (tra tutte le altre soluzioni sceniche e scenografiche) viene costruito un muro gigante (e poi abbattuto) e nel quale la band suona l’album nella sua interezza. Il tour terminerà il 17 giugno 1981 a Earls Court, con quello che sarà l’ultimo concerto di Roger Waters con la band.
Il 7 febbraio 1952 nasce a Zocca Vasco Rossi, cantautore italiano. Ha pubblicato 33 album dall’inizio della sua carriera (dal 1977), di cui 17 album in studio, 11 album dal vivo e 5 raccolte ufficiali, 2 EP, 1 opera audiovisiva e ha pubblicato complessivamente ben 180 canzoni oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi dal 1977 al 2019 ed è da più di trent’anni uno degli artisti italiani di maggior successo. Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droghe, donne e continui tour frenetici, finì per impersonare per la prima volta in Italia, lo stereotipo della rockstar.
Ci lascia il 7 febbraio 2000 David Jack Peverett o Lonesome Dave. Meglio conosciuto come l’originale cantante e chitarrista ritmico della rock band Foghat.
Il 7 febbraio 1949 nasce a Peckam Alan Charles Lancaster, cantante e bassista inglese, membro fondatore della rock band Status Quo.
Assaporò il successo per la prima volta nel 1968, quando gli Status Quo (questo il nuovo nome degli Spectres) salirono ai vertici delle classifiche con il brano psichedelico Pictures of Matchstick Men.
Il 7 febbraio 1989: “Blessing in Disguise” è il terzo album in studio della power metal band statunitense Metal Church.
Compie oggi 77 anni John Weathers (Carmarthen, 7 febbraio 1947), batterista dei Gentle Giant
Il 7 febbraio 1962 nasce David Bryan, tastierista e compositore statunitense. È stato cofondatore dei Bon Jovi fin dall’anno 1983, di cui è tuttora membro. Uscito a tre anni di distanza da “Fun House” e accreditato a Iggy and the Stooges, l’album si rivelò un insuccesso commerciale e solo col passare degli anni è stato rivalutato, tanto da essere oggi considerato un disco fondamentale per lo sviluppo del movimento punk rock.
Il 7 febbraio 1973 New York, New York di Frank Sinatra diventa l’inno ufficiale di New York City. La melodia, che è stata introdotta da Liza Minnelli nel film omonimo, è stata una hit da Top 40 per Sinatra nel 1977.
intanto, il 7 novembre in Italia…
1964 – Bobby Solo è primo in classifica con “Una lacrima sul viso”
1966 – Nasce a Roma la cantante Manuela Villa
1974 – Nasce a Roma il cantante Pierluigi Ferrantini, frontman dei Velvet
1981 – Alice vince Sanremo con “Per Elisa”
1986 – Ci lascia il cantante romano Claudio Villa
1987 – Il trio Tozzi-Ruggeri–Morandi trionfa al Festival con “Si può dare di più”
1989 – Raf pubblica il disco “Cosa resterà…”
2003 – Ivano Fossati rilascia il disco “Lampo viaggiatore”
2004 – Caparezza è tra gli artisti più suonati in radio con “Fuori dal tunnel”
2009 – Eros Ramazzotti è nella top10 di EarOne con “Il cammino”
2014 – I Modà lanciano il singolo “La sua bellezza”
2015 – “A modo tuo” di Elisa è tra i brani più trasmessi in radio 2016 –Marco Mengoni debutta in classifica con “Parole in circolo”
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