
Uno al giorno… toglie i problemi di torno
Il kiwi è un frutto di origine asiatica, ma la sua esportazione ne ha permesso la coltura anche in territorio nostrano. Le più ampie coltivazioni si trovano tra il Centro e il Nord Italia, precisamente in Veneto, Piemonte e Lazio.

Ne esistono due varietà, quelle verdi più note e consumate e quelle gialle. Le differenze tra le due riguardano soltanto il colore della polpa e la buccia circostante, ma le proprietà restano le stesse.
Prima di elencare i grandi benefici di questo frutto è bene fare una premessa. Il kiwi rientra tra gli alimenti più allergizzanti in circolazione. Il principale responsabile di questo importante fattore è la proteasi, un enzima presente normalmente in cibi molto proteici. La proteasi si trova in tanti frutti come fichi e ananas e per questo spesso chi ne è intollerante, lo è anche al kiwi. Nessuno spavento però, perché chi soffre di intolleranze specifiche come questa, ne è consapevole sin dall’infanzia. Vediamo adesso quali sono i grandi benefici di questo frutto particolare e unico tanto nel gusto quanto nella forma. Infatti, non tutti sanno che mangiare un kiwi tutti i giorni ha effetti incredibili sul nostro organismo.

Il kiwi è conosciuto per il suo alto contenuto di fibre, ottime per la motilità intestinale, e di vitamina C. Utile al rafforzamento delle difese immunitarie e per risolvere eventuali problemi di stipsi, questo frutto ha un’altra caratteristica di cui in pochi parlano.
Ci riferiamo al suo elevato contenuto di potassio, importante per il benessere psico-motorio.
Il potassio è un minerale fondamentale per la contrazione muscolare, per le irregolarità dei battiti cardiaci e per la stabilizzazione dell’umore. Si dice che il frutto più ricco di questo importante minerale sia la banana, ma dobbiamo sfatare questo mito. 100 grammi di kiwi e di banana apportano più o meno le stesse quantità di potassio, addirittura con un leggero vantaggio del kiwi.

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