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  • 4 Marzo 2021

Buon compleanno Capo Giuseppe

3 Marzo 2021 da Marco Martini

Buon compleanno Capo Giuseppe

Nel 1840 nasceva un grande condottiero

Oggi è il 3 Marzo, ed in questo giorno, nel 1840, in un villaggio indiano dell’Oregon, U.S.A., nasceva “Capo Giuseppe”, condottiero nativo americano della tribù dei “Nasi Forati”.

Conosciuto anche come “Giuseppe il Giovane” (visto che anche il padre si chiamava Giuseppe) in realtà il suo vero nome era Hinmaton Yalaktit, che nella lingua niimiipuutimt ha il significato di “Tuono che rotola dalla montagna”. Il padre aveva concluso con gli U.S.A. un trattato che istituiva una riserva che comprendeva sia l’Oregon che l’Idaho per accogliere le tribù dei Nasi Forati Cayuse, Walla Walla e Umatilla, ma in seguito il governo U.S.A. decise unilateralmente di confinare i Nativi nel solo spazio angusto dell’Idaho per dare spazio ai nuovi cercatori d’oro bianchi. Giuseppe il Vecchio non accettò la nuova restrizione ed alla sua morte, avvenuta nel 1871, il figlio Giuseppe il Giovane, divenendo il nuovo capo tribù, ereditò il difficile rapporto con il governo e dovette affrontare anni tremendi caratterizzati dall’incalzare dell’esercito U.S.A. che li combattè per costringerli a ritirarsi. Continua a leggere..

Filed Under: Attualità, Cultura, Storie di vita Tagged With: Capo Giuseppe, Nasi Forati

Tamponi anali? No grazie!

3 Marzo 2021 da Marco Martini

Tamponi anali? No grazie!

Dolore psicologico per i giapponesi in Cina

Basta tamponi anali ai viaggiatori giapponesi che fanno ingresso in Cina, perché la procedura provoca un “grande dolore psicologico“. Il segretario del governo di Tokyo, Katsunobu Kato, nel corso di una conferenza stampa ha lamentato di non avere ancora ricevuto risposta dal governo di Pechino in merito allo stop della procedura e che il Giappone continuerà a reiterare la sua richiesta, fino a quando non verrà accettata e la pratica sarà interrotta.

“Alcuni giapponesi hanno denunciato alla nostra ambasciata in Cina di essere stati sottoposti a tamponi anali, il che ha provocato in loro una grande sofferenza psicologica”, ha affermato Kato. Non è chiaro quanti viaggiatori giapponesi siano stati sottoposti a questo particolare tipo di test, che secondo le autorità cinesi è particolarmente efficace nel rilevare l’eventuale presenza del virus. Il ministero degli Esteri cinese, riporta il Guardian, il mese scorso ha smentito di aver chiesto ad alcuni diplomatici Usa che facevano ingesso nel Paese di sottoporsi al tampone anale, come invece era stato riportato da alcuni media. Continua a leggere..

Filed Under: Attualità, Cultura, Storie di vita Tagged With: Cina, Giapponesi, tamponi anali

Un papa sull’orlo di una crisi di nervi

3 Marzo 2021 da Marco Martini

Un papa sull’orlo di una crisi di nervi

Imam e massoneria gli amichetti di Francesquito

Due sabati orsono, Bergoglio ha accettato le dimissioni dei cardinali Robert Sarah, (75 anni), ormai ex prefetto della Congregazione per il Culto divino, e Angelo Comastri (77), ex vicario per la Città del Vaticano e arciprete di San Pietro. Due baluardi dell’ortodossia cattolica escono di scena per limiti di età, anche se Beniamino Stella, creato cardinale da Bergoglio, a 80 anni è ancora prefetto della Congregazione per il Clero (non di rado la carriera dei cardinali prosegue oltre i 75). Il tweet di saluto del porporato guineano lascia tuttavia perplessi: «…Sono nelle mani di Dio. L’unica roccia è Cristo. Ci rivedremo molto presto a Roma e altrove». Perché questa angoscia e il vago tono del genere «ci rivedremo a Filippi»? Dubbio lecito, dato che il rapporto di Sarah con Bergoglio è stato conflittuale fin dal 2013, quando dovette modificare le rubriche del messale per consentire a Francesco la lavanda dei piedi a un’islamica. L’ultima fra le umilianti correzioni pubbliche subite da Sarah è stata sul libro “Dal profondo del nostro cuore”, firmato con Benedetto XVI, a difesa del celibato sacerdotale: vicenda piena di smentite e retromarce, culminata col siluramento di mons. Gänswein. Continua a leggere..

Filed Under: Attualità, Cultura, Storie di vita Tagged With: Francesco, Imam, massoneria, Papa

La F.I.F.A. schiava dello sceicco misogino

2 Marzo 2021 da Marco Martini

La F.I.F.A. schiava dello sceicco misogino

Finale del mondiale per club in Qatar, premiazioni. Infantino istruisce le donne della squadra arbitrale per non dare fastidio allo sceicco ed evitare contatti impuri.


Bufera sul presidente della Fifa Gianni Infantino. Durante la fase di premiazione del Mondiale per club tenutosi in Qatar, lo svizzero ha invitato la terna arbitrale femminile a non salutare lo sceicco.

Come si evince dalle immagini:  i giudici di gara passano davanti a Joaan bin Hamad Al Thani sulla passerella, senza stringergli la mano o toccarsi i gomiti nel rispetto delle norme anti Covid, al contrario dei colleghi uomini.

Alla fine della partita tra Ulsan-Al Duhail il presidente della FIFA ha premiato sul campo tutti gli arbitri, accompagnato dallo sceicco Joaan bin Hamad Al Thani, ma al momento della premiazione della terna arbitrale femminile, quest’ultimo ha suggerito alle tre direttrici di gara di non salutare lo sceicco: scena ripresa e poi diffusa sui social, che ha scatenato una lunga serie di polemiche. Continua a leggere..

Filed Under: Attualità, Calcio, Cultura, Donna, Sport, Storie di vita, Video Tagged With: Infantino, sceicco, terna arbitrale femminile

Lo strano successo di “Alan Ford” nei Balcani

1 Marzo 2021 da Marco Martini

Lo strano successo di “Alan Ford” nei Balcani

Il fumetto italiano su una banda di agenti segreti è letto nell’ex Jugoslavia, grazie alla bravura di un traduttore

Alan Ford, la serie a fumetti italiana su una scalcinata banda di agenti segreti, popolare specialmente negli anni Settanta e Ottanta, gode ancora oggi di un sorprendente successo nei paesi balcanici. In buona parte è grazie all’ottimo lavoro di un traduttore, riuscito ad adattare l’umorismo e i giochi di parole dell’albo alla lingua serbo croata. Si chiamava Nenad Brixy, e grazie a lui Alan Ford è entrato in una certa misura nella cultura popolare di diversi paesi dell’ex Jugoslavia, anche per alcuni tratti in comune con il regime socialista caduto negli anni Novanta. Continua a leggere..

Filed Under: Attualità, Cultura, Letteratura, Storie di vita, Video Tagged With: Alan Ford, Max Bunker, Nenad Brixy

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