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Sport, Attualità e Curiosità

Give me the night, un tormentone storico

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George Benson fa ballare il mondo che impazziva nell’anno del Signore 1980

Correva l’anno 1980 e il 27 giugno, nei pressi di Ustica, un DC9 della Itavia scompariva dai radar: fu ritrovato soltanto nella notte del 28 giugno nel Mar Tirreno e le vittime furono 81. Il 19 luglio a Mosca iniziava la cerimonia per la XXII edizione delle Olimpiadi. Il 2 agosto nella stazione ferroviaria di Bologna esplodeva una bomba causando 85 morti e 203 feriti.Mentre in Giappone veniva commercializzato il videogioco Pac-Man negli Stati Uniti George Benson pubblicava l’album “Give Me The Night”, prodotto da Quincy Jones e contenente una delle sue canzoni di maggior successo, Continua a leggere..

Quando il Rapallo Ruentes scese al Bernabeu

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Real Madrid – Rapallo Ruentes 8-0

Real Madrid CF: Vicente (Betancort); Miche, Marquitos, Miera; Isidro, Zárraga (Vidal); J. Tejada (Gento II 62´), Pepillo, Simonsson, Gento III (Marsal), Canario.
AC Rapallo Ruentes: Piccoli; Giacobbe, Varlyen, Hanset (Costagli); Bellormo, Parodi; Sala, Tagnin, Magnon, Tamburini, Ieri
Arbitro:  Caballero Reti:   Gento III 13´, Canario 14´, Isidro 27´, Marsal 55´, Tejada 58´, Pepillo 65´, Pepillo, 80’ Canario.

Quando si dice il caso.
Nel 1962, Carlo Tagnin era un calciatore trentenne che aveva appena finito di scontare una squalifica per un tentativo di combine di una partita del Bari, di cui era calciatore, e per la quale venne ritenuto unico responsabile.
La squalifica, di due anni e mezzo poi ridotta ad uno solo, fu un duro colpo alla carriera del mediano mandrogno, sia in termini sportivi che di reputazione.
Sempre in quel lontano 1962, mese di maggio, una piccola e gloriosa compagine ligure, il Rapallo Ruentes, otteneva la sua prima storica promozione in Serie C, il terzo livello calcistico nazionale italiano.
Artefice, dietro le quinte, il Signor Armando Bogliardi, imprenditore locale, col pallino del calcio. Continua a leggere..

E venne il giorno di Upside Down

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Diana Ross una voce spettacolare, il pezzo è da brividi ancora oggi

Uno dei brani pop soul con il miglior groove di sempre, cantato da una delle voci più belle della storia.
Prodotto e arrangiato da una pura e semplice eccellenza, Nile Rodgers e Bernard Ewards degli Chic.
Pubblicato il 4 luglio del 1980 come singolo estratto dall’undicesimo album solista di Diana Ross “Diana“, arrivò inevitabilmente in testa alle classifiche di mezzo mondo, Italia inclusa.

La storia del brano però é controversa, infatti i due autori e produttori, al cospetto per la prima volta di una grande star, le chiesero di trascorrere un po’ di tempo con lei per capire bene ciò che voleva e lavorare all’album in armonia e con gli stessi obiettivi. Continua a leggere..

Should I Stay or Should I go?

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Storia di un brano leggendario

Andiamo a conoscere la storia della canzone Should I Stay or Should I Go, l’unica dei The Clash ad aver raggiunto la vetta delle classifiche.

Il brano venne scritto nel 1981 da Mick Jones, per l’album Combat Rock. Il pezzo si avvicina molto al genere punk rock rispetto agli altri dell’album, presentando dei cori in spagnolo in sottofondo in grado di rendere ancor più particolare la canzone del gruppo. Quella dei cori in spagnolo fu un’idea di Joe Strummer, cantante della band e scrittore dei testi insieme a Jones. Continua a leggere..

Le Olimpiadi stimolano la notte folle dei genovesi

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Lo spirito di emulazione coinvolge la città di Genova e…

Buongiorno signore e signori, siamo in leggera differita sui fatti accaduti, ma noi ve la raccontiamo come l’abbiamo vissuta in diretta.

Ore 22.30 del 21 agosto 2021, il pubblico se la prende comoda e si attarda a sorseggiare qualcosa di fresco ai tavoli dei vari bar della zona. Ma ecco che viene richiamato da un forte grido, forse è l’inizio degli inni nazionali, no, signori, è già gara. NON MI TOCCAREEEE, nella gara partita a sorpresa dal centro della piazza sembrano riscontrarsi anomalie, qualcuno cerca di trattenere per un braccio un campione di origine italiana, ma che corre per i colori verde-oro del Brasile, che cerca la fuga ad inizio gara con la moglie brasiliana che fatica a stargli dietro. Dietro a lui un atleta giovanissimo, ma già con discreta esperienza nella specialità: rincorri il mariuolo che fugge senza pagare. Dietro di loro una folla di curiosi e vogliosi di vedere se il programma della serata offrisse anche un match di pugilato, tra di loro l’organizzatore della nuova specialità olimpica: siedi, mangia e scappa, che vorrebbe i 63€ che il mariuolo che tenta la fuga gli deve per una cena per due persone. Continua a leggere..