Tutta la nostra vita è simile ad un’infinita partita di tennis, in cui apprezziamo e cogliamo la bellezza pur essendo perdenti.
Dal 5 al 29 marzo al Teatro Piccolo Eliseo di Roma Emilio Solfrizzi in “Roger”, monologo ispirato alle gesta dell’ inimitabile campione della racchetta Roger Federer.
“Non possiamo che avere grande devozione per le divinità e i suoi gesti fatati, pur sapendo che giochiamo la partita finendo sconfitti”. Il modello di perfezione stilistica, classe, successo nel tennis reca un solo nome, quello di Roger Federer. Al Re di Basilea, vincitore di 20 titoli del Grande Slam nella sua inimitabile carriera, si è ispirato Emilio Solfrizzi per “Roger”, monologo scritto e diretto da Umberto Marino in programma da giovedì sera, 5 marzo, alle ore 21 al Teatro Piccolo Eliseo di Roma.