La Cina combatte la delicatezza maschile
Pechino, abbiamo un problema. I maschi non sono più tanto maschi secondo il governo comunista che vuole così istituire dei corsi di recupero specifici. Corsi di cosa? Lezioni di mascolinità per combattere timidezza e atteggiamenti effeminati. Proprio così, quella che in Occidente viene ormai genericamente riconosciuta come mascolinità tossica.
Perciò i funzionari del ministero dell’Istruzione in Cina hanno annunciato di voler creare un programma ad hoc per «coltivare la mascolinità» nei ragazzi in età scolare introducendo più lezioni di ginnastica e aggiungendo più insegnanti maschi. É in particolare un alto consigliere politico, Si Zefu, ad aver fatto scoppiare la grana accusando madri, nonne e le insegnanti di viziare i giovani cinesi e di renderli troppo «delicati, codardi ed effeminati». In una proposta presentata al governo, Si ha detto che il paese ha bisogno di prevenire la dilagante “femminilizzazione” dei giovani studenti.