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Serie B, Tempo di pagelle

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Sampdoria a Parma con un punto in saccoccia

“La mia Sampdoria dovrà dominare il gioco” chiosò qualcuno in tempi di balneazione, ma si sa che al mare il sole cuoce non solo la pelle ma anche le teste, se pur ricche di capelli. A volte è meglio scegliere il silenzio, ed aspettare a vedere se il materiale umano, ma soprattutto quello cerebrale ha nel suo DNA abbastanza tacche per provare a giocare in una qualsivoglia maniera, ma non sicuramente con un giropalla difensivo che alla lunga porta a trovarsi gli avversari addosso.

Non c’è vergogna a sapersi difendere e ripartire, ieri questa impostazione ha fruttato un buon punto in casa ducale, ma il match era stato veramente impostato cosi? o è il solo risultato del gioco del Parma che ci ha dominato in lungo e in largo? Ma ecco le pagelle: Continua a leggere..

Al via la Prima Categoria 23/24

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Un’occhiata a Bolzanetese vs Anpi

Parte il campionato di prima categoria stagione 2023/24, come al solito su 14 squadre ce ne sono 3 che vogliono vincere il campionato, altre 5 che non lo dicono ma ci sperano (quindi 8 che vogliono i Play Off), e sei che non si sbilanciano nei commenti perché già sanno che rischiano la retrocessione. Di queste 14 almeno 13 credono alle cabale, hanno già fatto bonificare gli spogliatoi da uno stregone indiano chiamato di corsa , prima che morisse, ad usare la sua magia nera, ah no nera è fascista, allora grigio scuro colore di ogni politica, che fa presagire pioggia di merda a cascatelle, a esorcizzare chi e cosa porta rogna, in rapida sequenza per: se il portiere arriva col maglione allacciato in vita, se l’attaccante parla con un avversario prima della partita toccandogli la spalla destra, se il fotografo ha cambiato gli occhiali, se il giornalista è Coach Martini. Insomma come vedete siamo pronti, pronti a tutto quello che ci deresponsabilizzerà per i prossimi 7/8 mesi. Tutto apparecchiato per un’abbuffata non di calcio, ma di situazioni al limite del paradosso, casi gravi da istituto mentale, di meschinerie umane sparse, perché il calcio è la fotografia della società niente di più e niente di meno. Continua a leggere..

Giovanni Lodetti, grazie per la generosità

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Una vita da mediano… nel segno di Ceramica


E’ mancato oggi un altro giocatore della Sampdoria che fu, il cielo è sempre più blucerchiato. Giovanni Carlo Lodetti nacque il 10 agosto 1942 a Caselle Lurani, un comune che, in passato, faceva parte della provincia di Milano (attualmente nella provincia di Lodi). Era figlio di un falegname. Prima di intraprendere la sua carriera nel mondo dello sport, si impegnò nel lavoro in un’azienda meccanica già a quattordici anni. Non vi vogliamo raccontare il calciatore ma l’uomo e queste parole che ha lasciato ai posteri ci sembrano le più belle per raccontare il “vero” Giovanni Lodetti: Continua a leggere..

Menicagli e il suo “angelo”

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Davide Menicagli, secondo numero 1 dell’ Anpi e il suo d.s. ex numero Uno

Davide Menicagli non può avere il numero 12 sulla schiena, è nato per avere il numero UNO, è troppo bravo il 2003 dell’Anpi per sedersi in panchina e guardare altri giocare. E’ anche vero che oggi il primo numero 1 dei biancorossi, Ettore Traverso è un portiere di prim’ordine, ma che peccato non vedere giocare più spesso Davide Menicagli.

Il D.S. dell’Anpi, Marcello Riolfi lo ha preso sotto l’ala, e da buon ex portiere ha capito quale capitale ha tra le mani la società della Val Bisagno e giustamente gli ritaglia spazi che in passato, non ha avuto. Anche domenica mattina, pur se poco sollecitato, situazione pericolosa per un portiere, Davide ha dimostrato di essere un bel portiere, bravo in uscita, reattivo sui tiri, immenso con i piedi. Nell’anno della Juniores, sembra che sia stato schierato come punta esterna in una partita dove COVID e infortuni avevano falcidiato i ragazzi del XXV Aprile, e che abbia anche ben figurato. Continua a leggere..

Una manita che è una manata

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Mr. Ronconi racconta una partita poco attenta da parte dei suoi ragazzi

Marassi-Internazionale vs Anpi Casassa finisce 0-5 con una superiorità biancorossa quasi imbarazzante, nel primo tempo sulla fascia destra nell’uno contro uno Matteo Rissotto è andato in confusione totale, e i guerrieri che si è trovato di fronte lo hanno battuto e scalpato, come usavano fare gli indiani d’America. Bravo mr. Rondoni a sostituirlo ad inizio secondo tempo, ma oramai la frittata era fatta e come vedrete nell’intervista il tecnico del Marassi ha già individuato come porre rimedio ad una prestazione non buona, che arriva dopo la vittoria sul San Bernardino. La squadra rosaneroazzura sarà di scena a Lavagna in un campionato che non lascerà spazio a certe prestazione, l’obiettivo permanenza nella categoria è già partito. Continua a leggere..