Coach Martini on Air

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Sport, Attualità e Curiosità

Una sfida nata nel 1921

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Il Sudafrica è campione del mondo

  • Nuova Zelanda: 15. B. Barrett, 14. Jordan (71′ Lienert-Brown), 13. Ioane, 12. J. Barrett, 11. Telea, 10. Mo’unga (75′ McKenzie), 9. A. Smith (66′ Christie), 8. Savea, 7. Cane (C), 6. Frizell (55′ Whitelock), 5. S. Barrett, 4. Retallick (71′ Papali’i), 3. Lomax (66′ Laulala), 2. Taylor (66′ Taukei’aho), 1. de Groot (66′ Williams)
  • Sudafrica: 15. Willemse (66′ le Roux), 14. Arendse, 13. Riel, 12. de Allende, 11. Kolbe, 10. Pollard, 9. de Klerk, 8. Vermeulen (58′ K. Smith), 7. du Toit, 6. Kolisi (C) (73′ Wiese), 5. Mostert (52′ Snyman), 4. Etzebeth (58′ Kleyn), 3. Malherbe (66′ Nyakane), 2. Mbonambi (4′ Fourie), 1. Kisthoff (52′ Nche)

Marcatori: 3′ Pollard (S, cp), 13′ Pollard (S, cp), 17′ Mo’unga (N, cp), 19′ Pollard (S, cp), 34′ Pollard (S, cp), 58′ B. Barrett (N, m)

Ammonizioni: 3′ Frizell (N), 46′ Kolisi (S)

Espulsioni: 34′ Cane (N)

All Blacks contro Bafana-Bafana (o Springboks) neanche l’Apartheid fermò le sfide tra queste due nazioni, questo è il 106esimo match tra le due contendenti. Dalla sfida in finale di coppa del mondo tra queste squadre del 1995 è stato tratto il film Invictus
che ha ricevuto due nomination agli Oscar. Una storia incredibile andata in scena il 24 giugno 1995 al termine di un Mondiale la cui importanza è ancor oggi sottolineata da tutti, visto che il torneo andato in scena nella Rainbow Nation a metà degli anni ‘90 fu la celebrazione del nuovo Sudafrica, guidato da Nelson Mandela e voglioso di cancellare il passato macchiato dai crimini e dalle ingiustizie dell’apartheid. Continua a leggere..

Mondiale di Rugby, il mondo alla rovescia

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Solo l’Inghilterra tra le magnifiche quattro alle semifinali, il resto è in mano all’emisfero australe

Sono Argentina, Nuova Zelanda, Inghilterra e Sud Africa le fab-four del rugby mondiale. La rassegna in corso in Francia vede 3 squadre su 4 provenire dall’emisfero sud del mondo, solo l’inossidabile Inghilterra tiene alto l’orgoglio del vecchio continente patria del six-nations a cui, anche noi italiani partecipiamo con ben poche soddisfazioni. I risultati dei “quarti” fanno riflettere, l’ Argentina liquida un Galles che forse sottovaluta i Pumas che vincono grazie alla loro infinita “garra”, risolvendo la gara nei secondi 40′ chiudendo la tenzone col risultato 29-17. Continua a leggere..

Mondiali Rugby: Namibia vs Italia

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A St. Etienne, ore 13.00 cuociono gli azzurri del rugby

Sarà il quinto confronto ufficiale tra Italia e Namibia: il bilancio è 2-2, in azzurro con bordo rosso si schiera il 15 sudafricano, in bianco quello nostrano. primo pericolo per i rugbisti italiani, un calcio di punizione per la Namibia dai 22 mt. porta sul 3-0 i nostri “competitors” Si sposta in avanti la nazionale italica e ottiene un calcio di punizione si va sul 3-3

La formazione dei nostri ragazzi:
Allan – Capuozzo, Brex, Morisi, Ioane – Paolo Garbisi, Varney – Cannone, Lamaro, Negri – Ruzza, Lamb – Ferrari, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Faiva, Nemer, Riccioni, Sisi, Zuliani, Page-Relo, Odogwu, Bruno Continua a leggere..

Mondiali di Rugby: Francia vs All Blacks

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I padroni di casa al Saint Denis di Parigi inaugurano la manifestazione giocando contro la Nuova Zelanda

Gli All Blacks partono fortissimo con percussioni alla mano, soprattutto in zona centrale, ma è su un’apertura di piede sulla sinistra che riesce ad andare in meta senza però trasformarla, è 0-5.

E’ un attimo che la Francia trasformi invece un calcio di punizione accorciando 3-5. Son passati solo 5′ e fiammate di bel gioco bruciano il St. Denis. Gli All Blacks forzano con giocate alla mano rischiando molto, ma la Francia si difende in maniera molto organizzata, trovando un altro calcio piazzato e portandosi sul 6-5. Continua a leggere..

Coach Sport Today

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Bellissimo mondiale di ciclismo su strada, domenica ricca di emozioni

Ciclismo: Un mondiale su strada pazzesco con un podio fantastico: Van der Poel è campione del mondo, poi Van Aert e Pogacar. Bravissimo Alberto Bettiol, 10° a Glasgow. Bellissimo il percorso e l’andamento della corsa che ha giustamente premiato l’èlitè mondiale delle due ruote.

Fantastici come sempre i commentatori di Eurosport.

Filippo Ganna con una rimonta clamorosa, era sotto di 3”, vince la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale.

Moto GP: spettacolare corsa che ha fatto stare gli spettatori col fiato sospeso fino a pochi attimi dalla bandiera a scacchi. Vince Aleix Espargaro in rimonta su Pecco Bagnaia, al terzo posto Binder dopo un’aspra lotta per arrivare al podio. Continua a leggere..