
CR7, Michael Jordan e non solo… quando lo sportivo è anche imprenditore
Godersi le laute ricchezze e la fama accumulate nel tempo non è da tutti: ci sono atleti che, non sazi del successo prettamente sportivo, si sono aperti a nuove sfide ed a nuovi orizzonti non ancora esplorati e solo all’apparenza fuori mano dalle loro attività di riferimento e per le quali tutt’oggi sono identificati. Numerosi di essi, infatti, dedicano ed hanno dedicato tempo ed investito quattrini in attività di successo a livello globale.
Tra questi è doveroso citare due grandi icone del tennis mondiale attivi nel circuito nella prima metà del novecento: Renè Lacoste e Fred Perry. Il nome del primo è oggi principalmente legato alle magliette sportive da lui stesso ideate nel lontano 1993 e che prendono appunto il nome di “Lacoste”. Il nome del secondo, invece, è legato al marchio di abbigliamento che porta il suo nome e che ha come simbolo la celebre coroncina di alloro cucita sugli abiti.

Passando ai “giorni nostri”, oltre per le indiscusse qualità cestistiche, Michael Jordan, ha guadagnato notorietà fuori dal rettangolo in parquet, non solo per le sue note apparizioni cinematografiche (vedi “Space Jam”), ma anche per la linea di calzature sportive “Air Jordan”, lanciata dalla Nike nel novembre del 1984, ispirata proprio al campione NBA.

Ha riscontrato notevole successo anche la linea Underwear “CR7”, linea di intimo maschile lanciata dal campione portoghese in quel di Madrid e che nel giro di poco tempo ha raggiunto il resto del mondo. Cristiano segue per la verità le orme di un suo ex compagno di squadra ai tempi del Manchester United, David Beckham, che in passato aveva collaborato con la nota azienda “H&M” per la realizzazione di una propria linea di intimo.

Questi sono ovviamente solo alcuni dei numerosissimi atleti che nel tempo si sono lanciati nel mondo dell’imprenditoria ed in particolare in quello della moda ed i risultati si sono rivelati tutt’altro che insoddisfacenti… avanti il prossimo!
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