Marcella Bella, ancora amatissima da tre generazioni, ripercorre una carriera lunga 50 anni in 25 canzoni : appuntamento il prossimo 11 novembre al Teatro Del Verme di Milano.
Impossibile o quasi non tenere a memoria almeno una delle sue quasi 200 canzoni in 50 anni di carriera musicale. “Una storia che nasce in famiglia, tutti musicisti con un punto concreto di arrivo, Lucio Battisti. Il sodalizio tra Lucio e Mogol è stato il solco tracciato dalla musica degli anni Settanta e si è chiuso simbolicamente negli anni Ottanta, quando il rapporto artistico che aveva legato Lucio Battisti e Mogol sin dal 1966 si interruppe dopo avere dato alla luce una decina di album, divenuti ormai monumenti sociali della canzone italiana “.
Anno 1966, Marcella, ancora conosciuta con entrambi i suoi due nomi, Giuseppa Marcella Bella, sta lentamente comparendo all’ orizzonte di quella nuova società musicale.” La musica era già capace di adunare attorno a sé i consumatori più diversi, dai più sofisticati sino alle famiglie raccolte davanti alla tv, dai giovani contestatori ubriachi di canzoni a quelli che più qualunquisticamente ascoltavano tutta la musica, e perché no! Anche quella orecchiabile, a patto che fosse buona e magari ballabile e sentimentale. “Accanto al fratello Gianni, la bella (non riferito al cognome ndr) ragazza siciliana viene a contatto con ogni genere: il cantautorato, Luigi Tenco, il melodico di Alberto Rabagliati e Claudio Villa, i Beatles. E tutte queste pillole di vita faranno parte introduttiva a “50 Anni di Bella Musica” che lunedì 11 novembre sarà evento di grande richiamo al Teatro del Verme di Milano. Concerto in programma alle ore 21, Marcella riproporrà tutti i più celebri brani, da Montagne verdi a Rio de Janeiro, Canto straniero, Nessuno mai, Io domani, che ne hanno contraddistinto un cursus musicale veramente invidiabile con otto partecipazioni al Festival di Sanremo (l’ultima con Uomo bastardo) e qualcosa come quattordici finali del Festivalbar all’ Arena di Verona.
Una voce calda e soft, canzoni spesso a sfondo di “alta gradazione erotica” (Lady Anima, Nell’aria, Baciami) ma mai banali. “Quella dell’eros negli anni Settanta era solo una dimensione del panorama musicale che si andava configurando. Mi stavo muovendo in una scena dove si delineavano un’enorme quantità di stili e sonorità molto differenti tra loro, dovevamo fare cogliere al pubblico questa complessità come un’unità, al pari di un linguaggio ramificato nelle sue manifestazioni. Fu un filone che prese perché forzo’ le tendenze, ricavandone anche spazi musicali sia artistici di rilievo che di guadagno. “
Marcella Bella e’ stata anche un piccolo fenomeno di look. Che subito si notasse la sua avvenenza era scontato : ma il passo più importante era collegare il terremoto degli anni Settanta all’ edonismo musicale degli anni Ottanta.” Ho vissuto tutta questa epoca, durata all’ incirca tredici anni. Posso datarla tra l’uscita di Montagne Verdi nel 1972, sino a Senza un briciolo di testa a Sanremo. Convivevano innovazione e tradizione, disagio e spensieratezza, pensiero consapevole e superficialità “.
Marcella, ora una domanda strettamente” donna”. Quanto è importante la seduzione nell’amore?
“Non è una domanda strettamente donna, ma universale. L’ amore ruota attorno al jingle della seduzione : ricordate il doppio senso “Nell’aria”? Io non sono un animale, sono un essere che ama chi non c’è. La campagna di seduzione si apre anche in musica con il pensiero: intenso, profondo, qualcosa che fa immensamente bene al cuore di chi ama e chi si ama. Little Tony disse un giorno che il cuore è matto e a volte siamo matti noi a non prendercene cura”.
Il progetto “50 anni di Bella Musica”. E’ già diventato un cofanetto che racchiude un disco con 22 motivi, allegato al quale vi è un libro con copertina rigida: 64 pagine, fotografie inedite ed un testo illustrativo dedicato a ciascuna canzone. Le prescelte sono: per il lato A, Mi ti amo, Abbracciati, Canto straniero, Io domani, Rio de Janeiro, Nessuno mai, Tanti Auguri, Una grande passione, E se qualcuno, Montagne verdi e Lovin’ you.
Nel lato B sono comprese : Ancora un po’, Uomo bastardo, L’ ultima poesia, Dopo la tempesta, Senza un briciolo di testa, Aria Latina, Il profumo del mare, L’ emozione non ha voce, Baciami, Nell’ aria, Ti mangerei”.
Sara’ la scaletta del suo concerto milanese?
“Aspettatevi delle grandi sorprese. Tutto è possibile “.
Restano disponibili biglietti per ogni ordine di posti, questi i prezzi: Platea primo settore euro 49,50 più diritti di prevendita; platea secondo settore euro 34,80 più prevendita ; galleria euro 28 più prevendita.
Nelle foto: la locandina dell’ evento, una splendida immagine di Marcella nel 1984, la cantante in una vigna a Maiorca e in un recente concerto.