Divertente intervistare un allenatore come Alberto Corradi, è diretto, come il calcio che fa giocare alla sua squadra. Il mr. dell’Arenzano vede più partite nella partita, e non possiamo che essere d’accordo con lui.
“Filosofie a confronto, bell’incontro a livello tattico, divertente misurarsi con un mister come Corradi”. Cristiano Rossetti ha un solo rammarico, non essere riuscito a segnare negli ultimi minuti, scacciando così, le streghe delle partite con Cairese ed Albenga.
In the air il blu-arancio che diffonde il suo profumo in tutto il Levante ligure. Sale forte il salmastro di Santa Margherita e inebria i tifosi del calcio della cittadina del Tigullio, l’impresa è grande, ma lasciamola raccontare da Alessandro Giacobbeil mister dei blu arancio: “
Una partita che entrerà negli annali della Sammargheritese.
Sotto di 3 a 0 dopo 25 minuti su tre madornali disattenzioni della squadra orange e mai in partita ecco riaprirla su rigore al 40 su rigore di battaglia.
Un secondo tempo che vede la compagine tigullina entrare con un altro atteggiamento e accorciare le distanze con Marrale, ottimo l’ apporto dell esperto attaccante.
Una punizione magistrale del Magra Azzurri porta a due i gol di vantaggio della compagine spezzina, molto giovane ma ben allenata e organizzata.
Da quel momento solo Sammargheritese, tre gol in 20 minuti. Ancora Battaglia, Marrale e Amandolesi per la più bella e sofferta delle vittorie.”
E’ iniziata così…
Per i Play Off, per i Play Out, per i tre punti, per fare un Natale sereno, ecco i motivi della sfida tra Genova Calcio ed Arenzano. Nel gioco non c’è , guardando attentamente il match il divario che la classifica del girone A racconta, l’equilibrio è palese. La partita frizza di voglia di vincere, i contendenti non si risparmiano. Al 15′ il crack che spezza la fase di studio, è Riggio che di testa segna su un dubbio corner concesso. L’Arenzano accusa il colpo e Ilardo si divora il 2-0 , poi tocca a Baroni suonare la carica per i suoi, ma una deviazione regala solo un corner agli ospiti. Dopo che Serinelli si vede respingere da Catanese un bel tiro, è Parodi che appoggia in rete a porta vuota su assist dell’inesauribile Pittaluga. Ancora Parodi in gol, ma il 3-0 sfuma per un fuorigioco dell’uomo assist. Dal possibile 3-0 al 2-1, Damonte dal limite fulmina Dondero.
