The dark side of the moon
Il critico musicale Chris Charlesworth dichiarò: “Milioni di persone in tutto il mondo hanno scopato con il sottofondo di “The Dark Side of the Moon“; questo è un disco fantastico per scopare.
Inizia il percorso attraverso il disco più bello della storia della musica, uscito il primo marzo del 1973, l’opera dei Pink Floyd ha qualcosa di non perfettibile perché è : la perfezione.
L’album si apre con una breve introduzione, solo strumentale, “Speak to me“, che attraverso alcune modulazioni conduce al primo effettivo brano dell’album: Breathe, impostato sulla stessa sommessa atmosfera iniziale. Breathe significa “respiro” cioè il primo contatto col mondo ed il primo atto di autonomia. L’individuo si annuncia con questo gesto di libertà, il respirare, che insieme libera ed imprigiona. L’atto stesso racchiude insieme tutte le opportunità esistenziali.