La pazzia dell’uomo, ha devastato territorio e vite umane
Una singola definizione per la parola orrore non è semplice da trovare, anche volendo restare più obiettivi possibile… Ma ciò che avvenne in Giappone, nel lontano ma indimenticato agosto del 1945, credo possa andare bene per spiegare l’essenza di quel termine: le città colpite e devastate dalle armi nucleari furono scelte praticamente a caso, a seconda solo delle condizioni atmosferiche relative alla visibilità aerea, giusto per farvi capire l’assurdità di quella inutile mattanza… Soltanto grazie alle pressioni continue dell’universo accademico americano, quel triste destino non è toccato pure all’antica roccaforte dei Mikado, ossia la splendida Kyoto piena di arte, leggende e monumenti, simbolo di un mondo che di lì a poco sarebbe stato assorbito dalla voracità tipica del capitalismo occidentale: esso non faticherà a cancellare l’idea reazionaria e militarista del Sol Levante, travolto in quei giorni dal lato peggiore del progresso scientifico.