Il grande pericolo di parlare prima del match, Silvio Frangioni misura le parole ma specifica che la partita col match è una festa con un avversario forte e meritevole di giocarsi un match così importante che ha un allenatore che è personaggio positivo per tutto il movimento calcistico.
Una persona speciale, un uomo che trasuda sogni e che poi li trasforma in obiettivi, Alex Bazzigalupi, mister del Multedo ci racconta come è stata vissuta la settimana che ha accompagnato tutta la sua società verso il match che ha scritto ma poteva scrivere a caratteri cubitali la storia degli amaranto. Anche in questo contesto, a poche decine di minuti dall’inizio del match trova il tempo e la voglia di scherzare, restando se stesso fino all’ultimo, ovviamente, sessualmente parlando.
Se non sono le risposte assolute che andiamo a ricercare nel calcio d’agosto, sicuramente possiamo esigere almeno, di divertirci. E ieri sera è stato proprio così, divertimento assicurato da due squadre votate al gioco, di categorie diverse, due status tecnici differenti ma un eguale voglia di far bene, nonostante le numerose assenze da una parte e dall’altra.
Multedo e Borzoli, Bazzigalupi vs Valmati, amaranto vs gialloblù, insomma Prima Categoria contro Promozione. A menare le danze è il Borzoli, manovriero, alla ricerca dei meccanismi provati e riprovati in allenamento, ma ieri sera qualcosa non filava liscio, il gioco spesso non appariva fluido come era stato nella sfida al Bargagli, qualche giorno fa, qualcosa inceppava la manovra, il caldo asfissiante? i giorni di allenamento continuo nelle gambe? il fatto di incontrare un avversario sulla carta più debole e che si è presentato con soli 12 elementi alla sfida? Si sa, l’aspetto mentale nel calcio è importante, basilare, oserei dire, e ieri i gialloblù hanno palesato in più di un’occasione, una certa sufficienza nell’affrontare il match.
