Designazioni un rebus da cui districarsi
Sesta giornata del format Eccellenza, che, ad ora, ha regalato emozioni e sorprese. Quasi fuori dai giochi due squadre che si pensavano protagoniste: Campomorone e Rapallo Rivarolese, dentro ai play-off un Rivasamba che non sa quello che fa, oppure lo sa benissimo e sono gli altri a non saperlo e la classifica lo sottolinea impietosamente. Siamo nuovamente a parlare di arbitri e della logica delle loro designazioni, iniziamo col girone A, quello del ponente.
Finale – Albenga: partita strana, sembra il dio Giano, bifronte, da un lato non difficile, perchè entrambe le squadre sanno di avere la qualificazione in tasca, e dall’altro sono pronte a sfidarsi all’ultimo sangue per la conquista di un posto più al sole possibile, cambia molto arrivare primi, secondi o nelle altre due posizioni, visto gli incroci prima-quarta e seconda – terza che si avranno nella fare dei playoff. Arbitralmente partita da consideraremedio-difficile. Designazione buona, con l’arbitro di Genova che si è dimostrato all’altezza nella sfida ligorna- Rivasamba (nella foto con gli assistenti).