Aio oio e peperoncino? Si ma quale piccantezza?
Quella sensazione forte e penetrante tipica dei peperoncini è data da una molecola chiamata capsaicina.
Si tratta con buona probabilità di una sostanza prodotta da alcuni generi di piante per risultare meno appetibili per gli animali. In effetti, messa in questi termini, non è strano che molti di noi non apprezzino questa sostanza, tanto che alcuni addirittura non possono vedere un peperoncino nemmeno col cannocchiale. Ma c’è anche tanta gente che il peperoncino lo adora, come giustificare questo fatto?
Alcuni studi sostengono che ognuno di noi tolleri le molecole piccanti in modo diverso mentre altre ricerche confutano questa ipotesi, optando per una diversa visione delle cose: potrebbe non esserci alcuna differenza nella sensibilità tra spicy lovers e spicy haters e che non sia nemmeno possibile “allenare” la tolleranza al piccante ma il dibattito è ancora aperto.
Seguendo questa scia, semplicemente chi adora il piccante apprezzerebbe la sensazione di fuoco muy caliente che provoca, anche se in un certo senso è un dolore vero e proprio. Dietro a questo apparente masochismo ci sarebbero delle reazioni chimiche che inducono la produzione di endorfine, una particolare categoria di sostanze chimiche che ci aiutano a sopportare meglio il dolore e che influiscono positivamente sul nostro umore. Mangiare peperoncini potrebbe quindi farci soffrire all’inizio ma poi regalarci un’intensa sensazione di piacere.