Il 9 e 10 novembre al Politeama Genovese il fascino e l’ erotismo del tango argentino raccontati ed interpretati da Miguel Angel Zotto, leggenda vivente delle Milongas di Buenos Aires.
Un ragazzo di 18 anni che in una milonga del Caminito de Boca incrocia lo sguardo della bellissima Manuela. Non sapendo come potere conoscere quella persona così irraggiungibile, la invita a ballare la più sensuale ed erotica danza che il mondo abbia mai conosciuto : il tango.
Questo l’aneddoto che cattura l’attenzione nella lettura della vita di Miguel Angel Zotto, il più grande interprete argentino del celebre ballo immortalato dalla firma di Astor Piazzolla, che il 9 e 10 novembre, assieme a Daiana Guspero, sarà ospite al Politeama Genovese (ore 21) in “Te Siento”, spettacolo tratto dall’ omonimo libro scritto dal tangueiro e che in Argentina ha venduto oltre 60mila copie dalla sua uscita.
I successi di Zotto, che ha danzato in oltre 50 paesi del mondo, sono legati “alla più erotica e sensuale danza del mondo in cui non si può che scoprire un punto di vista unico ed affascinante sui rapporti di coppia. Perché il tango non è maschio – spiega l’artista – ma Coppia. Nessuna danza raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: e se è vero che uomini e donne provengono da paesi diversi, quando si incontrano su una pista e si allacciato in un abbraccio tangueiro, scoprono il linguaggio universale”.
Miguel Angel Zotto nel suo libro dapprima e nel suo spettacolo poi (la coppia sarà accompagnata dalla voce narrante di Federico Pierro e dal Corpo di ballo della Compagnia Tango X2; musiche a cura di Tango Sonos) racconta gli aneddoti legati al suo straordinario successo. Tutto descritto con una lucidità che mette in ordine il prima, il durante, il poi, il sopra e il sotto. “L’ Argentina è una terra fatale, la sua danza come le sue donne fanno innamorare. E quando il livello di comunicazione dell’amore è massimo, si fondono in esso emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione.
Il Tango è il dono che Dio ci ha elargito, un dono nel quale le idee e le forze creative trovano la loro massima rappresentazione, convivendo e influenzandosi a vicenda “.
Miguel Angel Zotto torna anche a parlare del contesto storico – politico in cui è nata la sensuale danza, dipinta in pagine e motivi immortali quali A media Luz e La Cumparsita.” Un universo gigantesco, sfaccettato e cangiante in cui la poesia ha influito profondamente nell’ immaginario collettivo. Il Tango è stato sempre percepito come la manifestazione più viva dell’ amore e dell’ eros capace di fare accadere eventi inconsueti, come l’ incontro tra quel giovane diciottenne e la fatale Manuela : andrei a rubare le stelle la’ nel cielo, prenderei alla luna un raggio lucente, e poi dai cieli scenderei al mare senza temere le ire del Signore. Perché Egli è argentino e ci ha regalato l’ emozione della vita vissuta attraverso l’Amore “. Biglietti da 30 a 40 euro, per prenotazioni telefonare allo 010- 8393589.