Ora i club non si lamentino della sorte che li attende.
Che brutto risveglio per i Dilettanti. Sabato scorso, in Lombardia, è accaduto qualcosa che non va e non può essere sottovalutato. Il calcio italiano, e nello specifico quello dilettantistico, ci ha inferto, purtroppo, una botta tremenda.
Una botta così forte e violenta che c’è voluto più di un giorno per metabolizzarla. Il settantasettenne Carlo Tavecchio è ripiombato nell’esistenza del mondo calcistico. Ripartendo da dove aveva cominciato la prima volta: dal Comitato Regionale Lombardia della Figc-Lnd (e per fortuna in futuro non potrà sedere in consiglio federale avendo già esaurito i tre mandati previsti dall’attuale legge Lotti).